Abbiamo raccolto le parole dei soci dell’Officina Sociale Pro Arpaia, iniziativa per la promozione del territorio a tutto tondo. E come vedono la partecipazione ad Appia Week.

Quali sono gli obiettivi dell’Officina Sociale Pro Arpaia? “L’associazione Officina Sociale Pro Arpaia nasce con l’intento di promuovere l’inclusione e la coesione sociale attraverso progetti che coinvolgano attivamente i membri della comunità”, ci hanno spiegato. “Tra gli obiettivi principali c’è l’inclusione delle persone di qualsiasi fascia d’età o estrazione sociale nella vita associativa. Ciò ha consentito una crescita esponenziale in termini numerici e di partecipazione. L’associazione è inoltre attiva nella cura del territorio, nel valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale e nel creare attività ricreative con l’intento di generare un senso di appartenenza e responsabilità. L’associazione organizza sul territorio eventi come mostre, incontri, spettacoli e altre iniziative incentrate sull’inclusione, sulla valorizzazione del territorio e sul recupero della storia e delle tradizioni culturali”.

Qual è stato il vostro approccio all’iniziativa di Appia Week? “Appia Week rappresenta un’occasione unica per celebrare una delle strade più antiche e storicamente importanti d’Italia e per promuovere un turismo sostenibile nelle zone da essa attraversate. L’iniziativa Appia Week sta assumendo col tempo l’interesse sempre maggiore delle comunità locali con l’organizzazione di eventi atti alla promozione del territorio. L’evento rappresenta una occasione importante per far conoscere e apprezzare la nostra storia e per valorizzare il patrimonio storico e archeologico anche di aree poco conosciute. L’associazione Officina sociale pro Arpaia nasce nel comune di Arpaia, antica cittadella Longobarda nata come fortificazione strategica lungo la via Appia. Grazie alla conformazione del territorio nel corso dei secoli l’Appia ha sempre giocato un ruolo importante per la storia, l’economia e lo sviluppo del territorio e siamo lieti che la sua importanza venga finalmente celebrata come merita. Per Appia Week saremo presenti nella Pedostaffetta per il tratto da Maddaloni a Montesarchio”.

Ci dite qualcosa sulle vostre iniziative? “L’associazione ha sostenuto diverse iniziative”, ci raccontano. “Grazie alla collaborazione con una azienda del territorio, siamo riusciti a progettare e a far installare i cartelli monumentali per ogni sito di interesse storico del paese. Siamo riusciti inoltre, attraverso la collaborazione di alcuni esperti epigrafisti tra cui il Prof. Heikki Solin (Università di Helsinki) a valorizzare una epigrafe ritrovata nel comune di Arpaia risalente al 207 d.C. e dedicata Giulia Domna, moglie dell’imperatore Settimio Severo per la sua visita nel nostro territorio. Obbiettivo importante per l’associazione”, continuano, “è quello della riqualificazione del borgo di Arpaia. Tra le varie attività svolte è da menzionare la promozione della street art con la produzione di diverse opere realizzate negli ultimi due anni. Nello scorso mese di maggio si è svolta l’inaugurazione dell’ultimo murales raffigurante il condottiero Sannita Gaio Ponzio realizzato in collaborazione con il comune di Arpaia e patrocinato dal comune di Pietrabbodante. In relazione al recupero delle tradizioni popolari del territorio l’associazione ha sviluppato nel 2023 l’evento AnticaMente – Arpaia: tra storia e tradizioni. L’evento, che verrà riproposto anche quest’anno nelle sere del 6 e 7 Luglio, si propone di rispolverare gli usi e i costumi in voga nell’Arpaia che fu. In particolare si tenterà di riportare i visitatori nell’atmosfera della metà del secolo scorso. Tra i vicoli storici della Cittadella Longobarda di Arpaia, centro storico e cuore pulsante, troveranno posto percorsi d’arte e stand espositivi di punti tipici del lavoro di artigiani locali.  Non mancheranno stand enogastronomici in cui verranno riproposti piatti della tradizione popolare dell’epoca. Ci saranno aree in cui si svolgeranno giochi antichi e il tutto sarà contornato da musiche popolari. Tra le varie cose riporteremo in auge “A Sciuriata”, tipica serenata che gli innamorati “portavano” alle ragazze amate, usanza storica del nostro popolo. L’associazione si è proposta di occuparsi della tutela e valorizzazione della bellissima Abbazia di San Fortunato. Grazie al lavoro volontario dei soci si è riusciti a portare avanti una importante manutenzione del sito che ha messo in luce la sua bellezza e gli restituito la dignità che merita. In particolare”, concludono, “abbiamo ripulito i locali e il giardino attiguo, costruito staccionate e scale in legno con l’obiettivo è di realizzare uno spazio verde fruibile liberamente a chiunque, con particolare attenzione anche alla disabilità. Data la seraficità del luogo e del contesto circostante il progetto ha preso il nome di Oasi di pace“.

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Sito Web: www.appiaweek.it 

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