Appia Week 2024 ha dato il via a un viaggio di riscoperta e osservazione lungo la Regina Viarum, accendendo una fiamma per l’esplorazione.
Sin dall’inizio della pedostaffetta, il gruppo Gli Scalmanati ha scelto di percorrere una camminata lungo tratti di strada che avevano già percorso numerose volte in Mountain Bike. Questo cambio di prospettiva e di ritmo, ha aperto una nuova dimensione di osservazione e scoperta, permettendo di notare dettagli che prima erano sfuggiti.
“Appia Week ci ha dato l’input per visitare, a piedi, tratti di strada da noi già percorsi in MTB. Così facendo abbiamo avuto la possibilità di osservare da vicino particolari che prima ci sfuggivano”, hanno condiviso i membri de Gli Scalmanati.
Tra le sorprese più affascinanti che hanno incantato il gruppo, è emersa una piccola incisione su un parapetto, misteriosamente marcato con il simbolo “R 2001”. Questo impercettibile particolare, ha catturato la loro attenzione scatenando un’irrefrenabile curiosità.
Inoltre, nel corso della loro avventura, il gruppo Gli Scalmanati si è imbattuto nella suggestiva pietra di confine tra Fondi e Itri, un antico segnale di demarcazione che, con la sua presenza e il suo enigmatico passato, racconta storie di passaggi antichi e confini dimenticati, ormai sepolti nel tempo. Una scoperta, questa, che ha aggiunto ulteriore fascino alla loro esplorazione, offrendo uno spaccato affascinante della millenaria storia che si cela lungo il percorso della Regina Viarum.
Un’altra suggestiva e sorprendente scoperta, che ha catturato l’attenzione del gruppo, sono state le cavità naturali della roccia. “Abbiamo visto delle cavità naturali che probabilmente erano usate come riparo…”, ci raccontano. Queste fenditure irregolari nella roccia, forse modellate dall’azione del tempo e dagli agenti atmosferici, hanno offerto uno scorcio affascinante lungo la Via Appia, un prezioso indizio del passato che offre ai moderni esploratori un affascinante visuale sulla quotidianità di antiche civiltà che abitavano le nostre terre e attraversavano le strade su cui ancora oggi camminiamo.
La possibilità di osservare e riflettere su questi particolari ha arricchito l’esperienza dei partecipanti trasformando una passeggiata in compagnia in un vero e proprio viaggio nel tempo. “Appia Week non è solo un evento sportivo e culturale: è la possibilità di rallentare, guardarsi intorno e apprezzare i tesori nascosti del nostro patrimonio storico”, hanno concluso.
Un inizio ricco, quello della pedostaffetta, che ha dimostrato come basti cambiare ritmo per vedere il mondo sotto una luce completamente nuova. Questo evento ha saputo coniugare perfettamente l’aspetto sportivo con quello culturale, offrendo ai partecipanti un’opportunità unica di riscoprire la storia millenaria e il fascino unico della Via Appia. Ogni passo lungo la Regina Viarum è un passo indietro nel tempo, un invito a esplorare con occhi nuovi un percorso che continua a raccontare un passato lontano ma tangibile.
Gli Scalmanati e gli altri partecipanti di Appia Week 2024, continuano il loro viaggio lungo la Via Appia, portando con sé non la sola curiosità di scoprire nuovi dettagli, ma anche la consapevolezza di essere parte integrante di una tradizione antica e preziosa.
Appia Week sta dimostrando quanto sia importante preservare e valorizzare il patrimonio storico, invitando tutti a rallentare per guardare il mondo con occhi nuovi.
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